lunedì 22 novembre 2010

La Cappella degli Scrovegni in alta definizione



Segnalo la bella risorsa indicata dal mio collega Luca Paolini nel suo blog e cioè la visione in alta definizione della meravigliosa Cappella degli Scrovegni di Padova affrescata da Giotto di Bondone tra il 1303 e il 1305, con alcuni episodi della vita di Gesù. In realtà si tratta di una panoramica a 360° dalla quale poi, cliccando sui particolari, si accede ai singoli affreschi, riprodotti in altissima definizione. Con la funzione zoom si riescono a vedere anche i più piccoli dettagli, crepe, sgraffi ecc… dell’affresco. Inoltre sui dipinti sono presenti anche dei piccoli punti di interesse che aiutano la lettura dell’immagine, quindi utilissimo per il lavoro in classe.

Vai al link per vedere la risorsa.

Fonte: www.religione20.net

lunedì 15 novembre 2010

Le grotte di Lascaux

Ricorre quest'anno il 70° anniversario della scoperta, nella Francia sud-occidentale, delle famose grotte di Lascaux, un complesso di caverne localizzate nei pressi di Montignac, nel dipartimento della Dordogna. Nelle grotte si trovano esempi di opere di arte parietale risalenti al Paleolitico superiore: molte di queste opere vengono fatte risalire ad una data compresa fra il 13.000 ed il 15.000 a.C. Il tema più comunemente rappresentato è quello di grandi animali dell'epoca (fra i quali l'uro, oggi estinto), resi con grande ricchezza di particolari. Bello il sito ufficiale delle grotte.

mercoledì 10 novembre 2010

Vai e vivrai (titolo originale Va, vis et deviens): metafora dell'adolescenza

Durante la carestia che nel 1985 flagella l'Etiopia, Israele e Stati Uniti organizzano l'operazione Mosé con l'obiettivo di far espatriare gli ebrei etiopi detti Falascià e condurli nella Terra Promessa. Il piccolo etiope Schlomo viene spinto dalla madre a fingersi ebreo per uscire dal Paese e salvarsi la vita. In Israele viene preso per orfano e adottato da Yoram e Yael, coppia israeliana con due figli. Ma Schlomo fatica ad integrarsi nella cultura locale e mantiene sempre vivo il desiderio di rivedere la madre. Cresciuto, conosce la coetanea ebrea Sarah che si innamora di lui, ma insieme sperimenta anche momenti di razzismo a scuola e nella società. Trova conforto solo nel maestro Qes Amhra che lo aiuta ad entrare in corrispondenza postale con la madre e al quale confida la verità sulla propria storia. Quindi parte per Parigi per studiare medicina. Diventato medico, si arruola, sperimenta gli orrori della guerra nei territori occupati, viene ferito gravemente. Assistito dalla famiglia adottiva e da Sarah, si decide finalmente a sposarla. Ma quando le rivela di non essere ebreo, la ragazza lo lascia. Solo grazie all'intervento di Yael, Sarah si convince a cambiare idea e a tornare da lui. Ora il ragazzo diventato uomo può tornare in Etiopia per riabbracciare la madre.

lunedì 8 novembre 2010

Sogni e...progetto di vita

"I sogni veri si costruiscono con gli ostacoli. Altrimenti non si trasformano in progetti, ma restano sogni. La differenza fra un sogno e un progetto è proprio questa...I sogni non sono già, si rivelano a poco a poco, magari in modo diverso da come li avevamo sognati...". (da Bianca come il latte rossa come il sangue, di Alessandro D'Avenia)