lunedì 15 febbraio 2010

I santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori dei popoli slavi


Ieri, 14 febbraio, oltre a ricorrere la festa di san Valentino, la Chiesa festeggiava la ben più importante opera dei due fratelli santi, Cirillo e Metodio, apostoli nel mondo slavo. Ho trovato e pubblico, una completa biografia dello storico medievalista Andrea Duè: vai al link
In questo post, poi, mi piace ricordare l'opera missionaria del mio insegnante di scritti giovannei, mons. Bernardo Antonini, avvenuta a Mosca 1200 anni dopo l'opera di Cirillo e Metodio. Ecco una breve biografia:
Mons. Bernardo Antonini nacque a Cimego (Trento) il 20 ottobre 1932. Era ancora piccolo, quando la famiglia si trasferì a Raldon (Verona). Nel 1942 entrò nel seminario diocesano di Roverè Veronese e fu ordinato sacerdote il 26 giugno1955. Esercitò il primo ministero come vicario parrocchiale a S. Michele Extra (Verona). Nel 1962 ottenne la laurea in Lingue e letterature straniere moderne all'Università Cattolica e due anni dopo la Licenza di Dogmatica a Venegono. Nel 1975, ottenuta la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, divenne docente di tale disciplina pressa lo Studio Teologico San Zeno di Verona e all'Istituto S. Pietro Martire. La mano di Dio era su di lui e lo stava guidando per ben altre vie apostoliche, che forse don Bernardo neanche sospettava. Nel 1977 entrò nell'Istituto Paolino "Gesù Sacerdote" e incontrò don Stefano Lamera, delegato dell'Istituto, a cui confidava le sue iniziative e le sue ansie apostoliche. Don Bernardo, a contatto con la Famiglia Paolina. pur rimanendo fortemente legato alla Diocesi e all'obbedienza al proprio Vescovo, formava il suo cuore su quello di Paolo, cioè sulla centralità di Cristo e sull'urgenza di portare il Vangelo a tutto il mondo di oggi e con i mezzi di oggi. In lui cresceva di giorno in giorno quella tenerissima devozione per Maria, madre di Gesù, che egli amò e pregò in tutta la sua vita. La svolta sovietica con l'avvento di Gorbaciov, portò don Bernardo a Mosca, come studente dapprima (dal 2 luglio 1989), ma subito si rivelò un grande missionario. Offrì la sua disponibilità al nunzio Mons. Francesco Colasuonno, poi a Sua Ecc. Tadeusz Kondrusiewicz. Fu rettore e fondatore del Seminario "Regina Apostolorum''; insegnante di Sacra Scrittura. conferenziere instancabile, fondatore e direttore di giornale Svet Evangelia, dell'Istituto Teologico "San Tommaso d'Aquino" . Desideroso di aiutare e svolgere l'apostolato nelle Chiese più povere e prive del necessario, con il permesso del suo vescovo Padre Flavio Roberto Carraio, Vescovo di Verona, don Bernardo il 16 agosto 2001 passò, come Vice-Rettore del seminario e Vicario Episcopale per la Pastorale, al servizio di Sua Ecc. Jan Pawel Lenga, a Karaganda, nel Kazakhstan, dove il 27 marzo 2002 la sua stola bianca sacerdotale si posò... sulla salma priva di vita, che oggi riposa nel cimitero di Raldon (Verona), ma egli, don Bernardo, incontrò il Risorto, della cui risurrezione fu un grande testimone nella "Santa Russia".

2 commenti:

La profe ha detto...

Come vedo, anche tu soffri di un calo di "pubblico partecipante"...ma che hanno questi ragazzi? Sempre su internet, ma in cerca delle cose sbagliate!

nicfiweb ha detto...

Eh...purtroppo é così! Credo che i nostri pargoli stiano crescendo imbevuti nella cultura generalista televisiva, dove non occorre fare fatica a cercare contenuti, ma passivamente si accetta la superficialità imperante. Io comunque insisto nel tentare di offrire loro spazi web dove confrontarsi e trovare testi e letture che possano stimolare alla riflessione personale.

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